Pavia: scoperta centrale della ricettazione in Lomellina
Milano, 4 ott. (Adnkronos) - La sua abitazione sembrava la centrale della ricettazione della Lomellina: all'interno delle mura domestiche nascondeva numerosi navigatori satellitari, autoradio ed altre strumentazioni elettroniche, diversi bancomat e carte di credito, oltre a monete false e droga. Per questo i carabinieri del Comando Stazione di San Giorgio Lomellina con i colleghi di Garlasco, nel pavese, hanno denunciato un uomo, classe 1990, celibe, nullafacente, pregiudicato per una lunga serie di reati tra i quali la falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato, previo concerto, di monete falsificate, truffa e ricettazione, detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato individuato dai carabinieri come il responsabile della spendita di tre banconote da 50 euro contraffatte, utilizzate per rifornire di carburante l'auto. Una volta individuato, gli investigatori hanno perquisito la sua abitazione dove hanno trovato di tutto: un portafogli con i documenti rapinati a Vigevano ad una cittadina Moldava, una moto provento di un furto avvenuto a Mede, le targhe di altre moto rubate oltre a bancomat rubati e altre carte di credito ed oggetti di cui l'uomo non è stato in grado di giustificarne il possesso. Dal materiale sequestrato i carabinieri ritengono, si legge in una nota "di aver individuato la centrale di ricettazione di tutta la Lomellina e della provincia pavese, di una banda specializzata nella commissione di furti ai danni di auto e di borseggi". Le indagini proseguono.