Gay: sindaco Grosseto, nostra trascrizione ordinata dal giudice
Grosseto, 7 ott. - (Adnkronos) - "L'annuncio di una circolare del ministero dell'Interno alle prefetture per chiedere ai comuni di cancellare le trascrizioni delle nozze gay celebrate all'estero mi lascia abbastanza perplesso, non tanto per il merito della questione quanto perché è in aperto contrasto con una sentenza della magistratura". Lo ha detto Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto, il primo Comune dove lo scorso 14 aprile gli uffici dello stato civile hanno registrato, su disposizione del Tribunale, l'atto di matrimonio di una coppia gay celebrato negli Stati Uniti. "Il giudice ha chiaramente ordinato al Comune di Grosseto di trascrivere l'atto di matrimonio celebrato all'estero - spiega Bonifazi - e certo non possiamo contravvenire a questa sentenza della magistratura. Ritengo quindi che l'annunciata circolare del ministro Alfano, invece di fare chiarezza in una materia non normata dal Parlamento e dalle leggi italiane, crei ulteriori difficoltà ai Comuni, che materialmente si trovano a dover gestire casi di questo genere in un quadro normativo incerto e contraddittorio". "Ribadisco che l'unica soluzione chiara e definitiva sia che il Parlamento si decida finalmente a lavorare ad una legge capace di fare chiarezza e dare a tutti, cittadini, ufficiali di stato civile e Comuni, indicazioni chiare un materia. Il ministro dovrebbe piuttosto rivolgersi al Parlamento, e chiedere un intervento definitivo del legislatore", conclude il sindaco di Grosseto.