Palermo: vertenza Ast, venerdì bus fermi e presidio lavoratori
Palermo, 12 nov. (Adnkronos) - Tornano di nuovo in piazza a Palermo i lavoratori dell'Azienda siciliana trasporti (Ast). La mobilitazione per chiedere certezze sul futuro dell'azienda, un piano d'impresa, la regolarità degli stipendi ogni mese in ritardo. E queste sono anche le motivazioni alla base dello sciopero di 4 ore in programma venerdì prossimo. Alle 10, invece, è previsto un presidio davanti la sede di Palermo in via Ugo La Malfa, 10. Il personale di movimento si fermerà dalle 9 alle 13, le ultime quattro ore, invece, toccherà al personale degli impianti fissi ed al personale amministrativo. Lo sciopero è indetto dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Cobas. “Da tre anni -spiega Amedeo Benigno, segretario Fit Cisl Sicilia – i lavoratori vivono nell'assoluta incertezza. Il presidente della Regione deve assumersi un impegno con tutti i dipendenti dell'azienda, prima di tutto per garantire in bilancio lo stanziamento di 28 milioni di euro di fondi regionali anziché i 19 milioni annunciati, un nuovo contratto di servizio con il pagamento del pregresso e la destinazione di fondi nuovi al rinnovo del parco macchine ormai obsoleto. Da tre mesi attendiamo poi, la presentazione del piano di impresa da parte dell'Azienda”. “L'Ast inoltre - conclude Benigno - non ha fatto nulla per dare certezze ai lavoratori sul futuro, e ha convocato i sindacati solo per lunedì 17, dopo lo sciopero”.