Omicidio Scazzi: Taranto, domani comincia appello per Sabrina e madre Cosima
Taranto, 13 nov. (Adnkronos) - Comincia domani davanti alla Corte di assise di appello di Taranto (sezione distaccata della corte di Appello di Lecce) il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana, in provincia di Taranto, uccisa il 26 agosto del 2010. Il 20 aprile del 2013 la Corte di Assise del Tribunale jonico, dopo un processo durato un anno e 4 mesi, ha condannato all'ergastolo la cugina Sabrina Misseri e la madre di quest'ultima e zia della vittima, Cosima Serrano. Le accuse per loro sono di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona, oltre che di soppressione di cadavere. Lo zio Michele Misseri (rispettivamente padre e marito delle due donne) venne condannato a otto anni di reclusione. Dopo le sue confessioni e ritrattazioni, e nonostante l'assunzione definitiva ed esclusiva di responsabilità sul delitto fatta durante il processo, i giudici non gli hanno credito e lo hanno ritenuto colpevole unicamente di concorso in soppressione di cadavere, più altri reati minori.