Sardegna: Comandini (Pd), sistema penitenziario al collasso anche dopo apertura Uta (2)
(Adnkronos) - (Adnkronos) - “Il trasferimento dei detenuti da Buoncammino a Uta ha messo in evidenza la situazione di crisi del sistema carcerario, a partire da quello sanitario dove a Uta – prosegue - attualmente ci sono solo due medici che effettuano il servizio 24 ore su 24, mancano l'archivio delle cartelle cliniche, i telefoni e i computer e, il Centro clinico dove si trovano i farmaci salva vita, non è di facile accesso, da non trascurare inoltre la mancanza di un'ambulanza e il disagio che potrebbe crearsi, in caso di emergenza, per il trasferimento di un detenuto in una dalle strutture sanitarie urbane”. In conclusione, l'esponente del Pd spiega che "nel nuovo carcere di Uta si aggiungono tutti gli altri disagi, compreso l'insufficiente numero di agenti per garantire un'adeguata sicurezza, le cucine in tilt, guasti ai sistemi elettronici che devono garantire il sistema automatico di chiusura delle celle e delle diverse sezioni del carcere, visite dei familiari sospese, l'ora d'aria spesso in ritardo, corrispondenza che non arriva e, da non trascurare la totale assenza di un collegamento pubblico dalla città”.