Amianto: inchiesta sede Rai Torino, chieste 4 condanne
Torino, 9 dic. (Adnkronos) - Il pm Nicoletta Quaglino ha chiesto quattro condanne a un anno e quattro assoluzioni nel processo che vede imputati otto ex dirigenti della sede Rai di Torino per omicidio colposo in relazione alla morte di un addetto all'installazione di materiale informatico all'interno degli uffici di via Cernaia. Il magistrato ha ritenuto di chiedere l'assoluzione “per non aver commesso il fatto” per i quattro ex manager responsabili della sede torinese nei dieci anni precedenti la malattia dell'uomo, periodo in cui l'esposizione all'amianto non sarebbe rilevante per l'insorgere della malattia, che sarebbe invece correlata a un'esposizione precedente. I dirigenti hanno lavorato alla sede torinese tra il 1977 e il 2004. L'uomo, dipendente di una ditta esterna, e' morto di mesotelioma pleurico nel 2007, all'eta' di 75 anni. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Nicoletta Quaglino, l'uomo si sarebbe ammalato a causa dell'amianto spruzzato presente nel palazzo in cui ha lavorato stabilmente per anni. La struttura era poi stata poi bonificata.