Usura: Taranto, 4 arresti, pagamento debiti anche con olio di oliva (3)
(AdnKronos) - Una delle vittime, titolare di un'impresa di movimento terra, a fronte di un debito di circa 20.000 euro, contratto tra il 2004 ed il 2010, è stato costretto a restituire la somma di 70.000 euro, con un tasso usurario quindi del 120%, ma il gruppo criminale, non contento, ha preteso l'ulteriore versamento di 20.000 euro, tant'è che ha costretto l'imprenditore a vendere un escavatore ed un camion, cessione non conclusa solo per la difficoltà di reperire un acquirente. Ad un terzo imprenditore è stata, invece, estorta, in due diverse circostanze, la somma complessiva di 750 euro. I profitti illeciti accumulati dall'associazione, nei confronti dei tre imprenditori, ammontano a circa 70.000 euro. Guarini e Caracciolo dovranno rispondere, inoltre, di detenzione di armi comuni da sparo: avrebbero avuto infatti la disponibilità di alcune pistole, come più volte ricordato anche alle vittime. Durante le perquisizioni dei carabinieri sono stati trovati effetti cambiari e bancari per 164.000 euro e la somma contante di 16.400 euro. Il denaro è stato sequestrato. Inoltre, nel corso di ulteriori perquisizioni è stata arrestata una quinta persona, R.A. 29enne di Crispiano, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché sorpreso in possesso di 476 grammi di hashish, frazionata in vari pezzi, e di 1 grammo di cocaina, suddivisa in 5 dosi, nonché di due bilancini di precisione e del materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente. Ora si trova ai domiciliari. Le indagini, comunque, proseguono allo scopo di individuare ulteriori vittime. Gli inquirenti sperano, infatti, che operazione di oggi induca altre persone ad uscire allo scoperto e decidersi a denunciare.