Terni: falsi incidenti per frodare assicurazioni, 25 indagati (2)
(AdnKronos) - Degli oltre 50 incidenti “sospetti” sottoposti al vaglio della Polizia Stradale di Terni, più di venti sono risultati assolutamente falsi: alcuni simulati con il metodo più semplice e classico di procurarsi un'auto di scarsissimo valore da poter danneggiare a piacimento, intestandola ad un complice. Nel giro di poco tempo, veniva reperito un altro “amico” che avesse l'auto incidentata nella parte posteriore, si stabiliva un luogo (sempre appartato) ed un orario (generalmente sera, comunque quando il traffico è scarso); si trovavano almeno cinque persone disposte a dichiarare di essere conducente e passeggeri del veicolo tamponato e si inscenava il tamponamento che, ovviamente, non veniva mai rilevato dalle forze dell'ordine. Gli “infortunati”, per rendere la simulazione più convincente ed i rimborsi più sostanziosi, dovevano poi recarsi al pronto soccorso e i “registi” li indirizzavano immancabilmente agli ospedali di Narni o Amelia, nel tardo pomeriggio o anche la sera, per essere certi che non vi fossero in servizio ortopedici o radiologi che approfondissero l'accertamento clinico e potessero intuire che il “colpo di frusta” o il “trauma contusivo” fossero simulati. Almeno tre incidenti, uno dei quali molto remunerativo per via delle lesioni dichiarate, furono invece simulati tra autovetture e ciclisti ed un testimone ha riferito che, almeno in uno di essi, per rendere più credibili le lesioni, la finta vittima si sottopose alla scarnificazione degli arti con carta vetrata, per simulare le abrasioni da caduta sull'asfalto.