Brindisi: ragazza ferita in attentato, cercai di tranquillizzare Melissa

giovedì 31 gennaio 2013
Brindisi: ragazza ferita in attentato, cercai di tranquillizzare Melissa
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Brindisi, 31 gen. - (Adnkronos) - "Misi una mano sulla spalla di Melissa e cercai di tranquillizzarla. 'Non ti preoccupare, stiamo andando in ospedale. Adesso ci curano'. Ma lei non rispose". E' la testimonianza di Selena Greco, una delle studentesse ferite nell'attentato dello scorso 19 maggio davanti all'istituto superiore 'Morvillo Falcone' di Brindisi, che oggi ha deposto nell'aula 'Metrangolo' della Corte di Assise del Tribunale della citta' pugliese come teste citata dall'accusa al processo contro l'unico imputato, peraltro reo confesso, Giovanni Vantaggiato. Oggi quest'ultimo era assente per motivi di salute. Anche Selena entro' nell'ambulanza arrivata sul posto dopo l'esplosione. Poco dopo pero' Melissa mori'. Oggi hanno deposto una ventina di testimoni. Tra di loro altre ragazze ferite: Sabrina Ribezzi, Anna Canoci, Alessandra Giglioli. Inoltre ha testimoniato anche Francesco Calavita, un collaboratore scolastico della scuola, che alcuni minuti prima dell'esplosione, guardo' all'interno del cassonetto posto vicino all'ingresso della Morvillo-Falcone e noto' che c'erano delle bombole di gas, le stesse che poi esplosero. L'uomo penso' che qualcuno . dopo l'uso, le avesse gettate nella spazzatura. Quindi entro' nell'edificio scolastico. Poco dopo senti la deflagrazione. La prossima udienza si terra' lunedi' 4 febbraio. Verranno sentite altre ragazze ferite.