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Terrorismo: Zaia, Gentiloni in ritardo su rischio infiltrazioni tra i profughi

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Venezia, 22 gen. (AdnKronos) - “Ci voleva un vertice internazionale anti Isis perché il Governo italiano ammettesse che è vero il rischio che segnalo da mesi e mesi, sinora inascoltato e persino sbeffeggiato da alcuni illuminati pensatori. Ve l'avevamo detto! E' triste dover usare questa frase, ma esprime la verità in tutta la sua crudezza: a questo punto siamo arrivati a causa di colpevoli sottovalutazioni del rischio terrorismo e degli effetti collaterali dell'immigrazione incontrollata”. E' questo il commento del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a Londra, secondo le quali “ci sono rischi di infiltrazione anche notevoli di terroristi dall'immigrazione”. “Adesso che la tragedia francese li ha risvegliati dal loro sonno profondo – aggiunge Zaia – ci aspettiamo misure urgenti e dure, che intervengano sulla mobilità alle frontiere, sulle realtà a rischio già presenti in Italia e anche nel Veneto, sulla capacità di controllo e di contrasto delle infiltrazioni che, ormai è anche più di un'ipotesi, possono arrivare dall'operazione Triton”.

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