Ue: in Consiglio lombardo la 'Festa dell'Europa'
Milano, 5 mag. - (AdnKronos) - “Continuiamo a costruire insieme l'Europa senza avere paura e senza fermarci davanti alle obiezioni di molti: dobbiamo recuperare e fare nostra la visione strategica di grandi uomini come Adenauer, Schuman e Monnet, e dare il nostro contributo per la costruzione di un'Europa unita che parta dai territori e dalle Regioni. Come i padri fondatori dell'Europa, anche noi siamo consapevoli delle difficoltà e degli ostacoli che questo percorso presenta, ma la politica fatta di tanti, piccoli passi concreti sono certo che ancora una volta saprà portare a risultati importanti”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha introdotto oggi nell'Aula del Consiglio regionale le celebrazioni della Festa dell'Europa, istituita 30 anni fa per ricordare la dichiarazione di Robert Schuman e Jean Monnet del 9 maggio 1950, quando i due uomini politici francesi proposero la creazione di un'autorità comune del carbone e dell'acciao (Ceca), primo organismo sovra-nazionale europeo. La cerimonia si è svolta prima dell'inizio dei lavori d'Aula pomeridiani, introdotta dagli interventi del Presidente Cattaneo e del Sottosegretario all'Attuazione del programma, ai Rapporti istituzionali nazionali e alle Relazioni internazionali Alessandro Fermi. E' seguita l'esibizione del Coro polifonico dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “Giacomo Puccini” di Gallarate, composto da 40 coristi e diretto dal maestro Gianna Visintin, che ha allietato la celebrazione con due canti corali popolari e con l'inno ufficiale dell'Unione Europea dalla Nona Sinfonia di Beethoven. L'Inno alla Gioia, in latino, ha voluto infine ricordare i valori di fratellanza, pace e solidarietà fondamento dell'istituzione europea. Erano presenti anche il presidente dell'istituto musicale gallaratese Francesco Saverio Borrelli e il direttore Sergio Gianzini.