Pavia, due 25enni arrestati per la doppia sparatoria di Zibido al Lambro
Milano, 13 mag. (AdnKronos) - Due giovani sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Pavia, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Pavia Luisella Perulli, perché ritenuti gli autori della doppia sparatoria avvenuta a Zibido al Lambro lo scorso 4 maggio, in cui un uomo è morto e un altro è rimasto ferito. Si tratta di due 25enni italiani, dei quali uno residente a San Colombano al Lambro, in provincia di Milano (MI) e l'altro a Chignolo Po, nella provincia pavese. L'operazione, condotta in collaborazione con le compagnie di Pavia e di San Donato Milanese, ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. I due avrebbero intrapreso un'accesa discussione con le due vittime, due cittadini marocchini di 34 e 40 anni, per questioni di spaccio. I due sarebbero passati alle vie di fatto, estraendo un fucile e colpendo gli avversari. Uno dei due è morto poche ore dopo, l'altro è riuscito a fuggire raggiungendo la rotonda di Landriano, dove è stato poi ritrovato e soccorso. Non sono ancora chiari, invece, i motivi della lite. Due le ipotesi più accreditate. Potrebbe trattarsi di una rapina a danno delle vittime oppure la necessità di eliminare concorrenti nell'attività di spaccio. Le indagini hanno permesso di identificare la vettura usata dagli assassini, una Hyundai Athos di proprietà di un parente dei due 25enni. Sono state inoltre sequestrate svariate armi da caccia, una delle quali potrebbe essere stata utilizzata per l'omicidio.