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Sanità: Scavuzzo, relazione Milanosesto srl trasmessa a Ministero

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Milano, 14 dic. (AdnKronos) - La Città Metropolitana di Milano ha chiesto a Milanosesto srl, società che sta procedendo alla bonifica delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, sulle quali dovrebbe sorgere la Città della Salute, un polo ospedaliero, "di fornire una relazione di aggiornamento al progetto approvato, contenente le modifiche operative, in particolar modo sulla gestione dei flussi". Lo precisa Anna Scavuzzo, consigliera delegata all'Ambiente della Città Metropolitana di Milano. "L'operatore - continua la Scavuzzo - ha già tramesso un documento discusso in sede regionale insieme a tutti gli altri enti territorialmente interessati in data 4 novembre 2015. Il documento, a parere degli enti territoriali, non costituirebbe una variante sostanziale a quanto già approvato. Tale documento è stato comunque presentato al Ministero" dell'Ambiente "in qualità di ente procedente per le necessarie valutazioni, essendo un Sito di Interesse Nazionale". "Nelle aree di localizzazione della futura Città della Salute e della Ricerca nel comune di Sesto San Giovanni - prosegue la Scavuzzo - sono in corso delle attività di bonifica autorizzate dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare secondo il decreto 363 del 13 dicembre 2013, ed eseguite dalla società Milanosesto srl, in qualità di soggetto privato attuatore non responsabile della contaminazione". "Si tratta infatti - continua la consigliera - di una porzione delle Sin (Sito di Interesse Nazionale) di Sesto San Giovanni un tempo occupate dall'ex Falck. Nel corso delle attività di bonifica sono emersi degli scostamenti fra le previsioni progettuali e le risultanze in campo evidenziati sia dagli enti di controllo, sia dagli stessi operatori della bonifica. Nell'ambito dei controlli effettuati secondo quanto previsto dalla norma, gli uffici tecnici della Città metropolitana di Milano hanno evidenziato una preponderanza dei materiali inviati a smaltimento rispetto a quelli effettivamente recuperati".

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