Omicidio Garlasco: mamma Chiara, Stasi in carcere? Purtroppo è conseguenza
Milano, 14 dic. (AdnKronos) - Rita Preda misura le parole ma non ha dubbi: Alberto Stasi è il colpevole dell'omicidio di sua figlia Chiara Poggi, uccisa a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007. Quel ragazzo accolto in casa "quasi come un figlio", stretto a sé il giorno dei funerali, inizialmente difeso da chi lo indicava come il mostro, è stato riconosciuto colpevole dalla Cassazione e condannato in via definitiva a 16 anni di carcere. Il dubbio, supportato dagli indizi raccolti dall'accusa, ha lentamente messo un muro tra via Pascoli - dove la famiglia è tornata a vivere dopo il delitto - e la famiglia Stasi, ma mai tra le due parti è mancato il rispetto per il dolore di chi ha dovuto dire addio a una figlia e chi è stato l'unico sospettato per oltre otto anni. Mamma Rita ha chiesto solo "verità per Chiara", per una ragazza di 26 anni che non potrà più invecchiare. Nulla da festeggiare il giorno del verdetto perché questa storia "indubbiamente è una tragedia per due famiglie". Parole pronunciate mentre Alberto raggiungeva il carcere di Bollate per scontare la sua pena dietro le sbarre. Il suo pensiero sarà andato a Stasi, a quella cella che divide con altri due detenuti? "Purtroppo il carcere è una conseguenza", replica la donna all'Adnkronos.