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Mafia: Sicilia, per uno studente su 5 'qualcosa con cui convivere' (2)

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(AdnKronos) - Nel corso dell'anno, oltre a partecipare a un ciclo di conferenze sul fenomeno mafioso, gli studenti hanno fatto visita alla Cantina "Centopassi", in un bene confiscato nell'Alto Belice corleonese. I ragazzi hanno anche conosciuto la vita di Pio La Torre attraverso una mostra fotografica itinerante nelle scuole e con la partecipazione a dei laboratori teatrali basati sulla piece "Pio La Torre orgoglio di Sicilia" appositamente scritta e donata al centro dallo scrittore Vincenzo Consolo. "Quel 39 per cento che ritiene ancora la mafia più forte dello Stato – spiega Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre – ci indica la strada da percorrere insieme alle scuole, le agenzie educative più importanti, per contrastare, seguendo l'esempio di Pio La Torre, ogni connivenza tra mafia e parte della classe dirigente, in qualunque epoca". Alla domanda "Ti è mai capitato di avvertire concretamente la presenza della mafia nella tua città?", il 34 per cento risponde "abbastanza", il 25 per cento "poco", il 21 per cento "molto". Tra gli studenti che hanno risposto, 137 continuano a riporre maggiore fiducia negli insegnanti, seguono i magistrati (95 preferenze) e, al terzo posto, forze dell'ordine (57 preferenze). Ultimi nella classifica risultano essere: sindacalisti (26 preferenze), parroci (10), politici nazionali (8), politici locali (3).

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