Belgio: sindaco Palermo, distinguere assassini da profughi in fuga
Palermo, 23 mar. (AdnKronos) - "La Comunità di Palermo è ancora una volta rattristata e sgomenta di fronte il nuovo vile attacco terroristico che ieri ha colpito Bruxelles. Bruxelles come Palermo è città cosmopolita di altissimo profilo civile e culturale e come tale è vista come un ostacolo da quanti vogliono contrapporre e separare". E' un passaggio delle lettera che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato al borgomastro di Bruxelles M.Yvan Mayeur, come segno di solidarietà dopo gli attentati di ieri nella capitale belga. Ieri il primo cittadino aveva disposto l'esposizione a mezz'asta per tre giorni delle bandiere nei palazzi comunali. "La inusitata violenza di pochi contro persone inermi perpetrata nella capitale della Ue - scrive ancora Orlando - rappresenta un evidente feroce attacco a noi tutti e al nostro modo di vivere, che pone nella pluralità, nel dialogo e nella fratellanza i propri ideali fondanti e la ragione stessa della creazione dell'Unione europea". Ma per il sindaco di Palermo "bisogna saper discernere e individuare questi assassini, talvolta nati nei nostri stessi Paesi, a tutela stessa delle moltitudini di persone in fuga dalle guerre o dalla fame che cercano rifugio e aiuto nei nostri territori". "Soltanto cercando di porre in essere politiche inclusive, come descritte nella 'Carta di Palermo' - dice il sindaco - riusciremo ridare visibilità ad un'Europa generosa e aperta a ogni cultura in luogo di quella egoista e opaca che oggi è troppo sovente rappresentata".