Palermo: Confcommercio, assessore Catania ora faccia passo indietro
Palermo, 30 mar. (AdnKronos) - "Chiediamo un passo indietro, le dimissioni dell'assessore Giusto Catania che in queste settimane, senza il minimo buon senso, ha dimostrato scarsa sensibilità verso le ragioni dei cittadini e dei commercianti. L'assessore Catania non ha avuto l'indispensabile capacità di essere il garante di tutti" A dirlo è la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, che aggiunge: "La decisione del Tar di sospendere il provvedimento sulla Zona a traffico limitato a Palermo non può che essere accolta con favore dalla nostra associazione. Sono certa che si tratti prima di tutto di una questione di grande buon senso". "Abbiamo chiesto di far partire prima la Ztl nel centro storico per aiutare il rilancio di questa parte della città" dice ancora Di Dio, per la quale aggiungere anche l'altra area, che arriva fino a via Notarbartolo, è "una vera e propria forzatura, un modo per far cassa e salvare l'Amat". In base ai calcoli effettuati da Confcommercio, su appena 20mila pass rilasciati sui circa 250mila veicoli autorizzabili, "ci sarà un calo di potenziali acquirenti pari a circa il 90 per cento". "Confcommercio non può accettare che chiuda nemmeno un'impresa" assicura ancora Di Dio. "Alla luce della decisione del Tar e dello slittamento al 15 aprile della Ztl che ha concesso il sindaco Orlando, che ha mostrato responsabilità e saggezza – prosegue la presidente di Confcommercio -, ribadiamo che siamo per la riduzione dell'area interessata al solo centro storico e per una vera riduzione del costo del pass per i residenti. Chiediamo una riduzione del costo per i commercianti e per chi lavora all'interno del perimetro".