Migranti: sindaco Trapani, no a muri, serve collaborazione tra Stati
Palermo, 12 apr. (AdnKronos) - "Non penso che muri e fili spinati possano risolvere il problema, che al contrario va affrontato a monte con lo sforzo di tutti gli Stati europei. Una politica di immigrazione controllata è doverosa, ogni nazione dovrebbe fare la propria parte con le famose quote immigrati, ma costruire muri non è la soluzione, ma solo un'azione che colpisce mediaticamente". Così il sindaco di Trapani, Vito Damiano, commenta con l'AdnKronos l'annuncio dell'Austria, che ha avviato i lavori di costruzione di una barriera al confine con il Brennero. Proprio stamani a Trapani sono sbarcati 740 profughi, tra cui 55 minori e 180 donne, soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalla nave Diciotti. "Noi oggi accogliamo questi profughi e cerchiamo di dare una mano secondo le regole che l'Europa si è data, ossia salvare vite umane in mare prima che i barconi affondino", aggiunge il sindaco. Ma dal primo cittadino arriva anche una critica alle politiche europee. "L'Ue ha affrontato tardi un problema che andava gestito al manifestarsi dei primi segnali di un esodo di massa. Bisognava pensarci prima - conclude Damiamo - Non si può sempre gestire l'emergenza, ma realizzare muri e fili spinati non risolve il problema".