Appalti G8, sequestrati beni per 13 milioni di euro ad Angelo Balducci

domenica 9 giugno 2013
Appalti G8, sequestrati beni per 13 milioni di euro ad Angelo Balducci
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Roma, 7 giu.(Adnkronos/Ign) - Beni immobili, auto, moto, quote societarie e conti bancari, per un patrimonio di oltre 13 milioni di euro. E’ questa l’entità del nuovo maxi-sequestro eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Roma di beni nei confronti di Angelo Balducci, ex provveditore alle Opere pubbliche di Roma coinvolto nell'inchiesta sugli appalti nell'ambito del G8, e di altri componenti del suo nucleo familiare. L'operazione avviene a distanza di meno di un mese da un altro maxi-sequestro, con il quale le Fiamme Gialle ed i Carabinieri del Ros avevano già messi i sigilli a buona parte del patrimonio personale di Balducci, condannato in primo grado con le accuse di corruzione, abuso d’ufficio e associazione a delinquere per la gestione di alcuni appalti dei cosiddetti 'Grandi eventi', tra cui il vertice G8 a La Maddalena. Il decreto di sequestro è stato disposto dal Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore capo Giuseppe Pignatone e i sostituti Procuratori Ilaria Calò e Roberto Felici. I beni, oltre a Balducci, erano intestati alla moglie Rosanna Thau e ai figli Lorenzo e Filippo. Al centro delle indagini "un esteso e sistematico fenomeno di corruzione - sottolinea la guardia di finanza - definito da alcuni dei soggetti intercettati come 'sistema gelatinoso' che, dal 1999, ha consentito la metodica assegnazione di rilevantissimi appalti pubblici gestiti dalle strutture dirette da Balducci ad un numero chiuso di imprese favorite - in primis quelle facenti capo all'imprenditore Diego Anemone, a fronte di illeciti benefici economici personali per i membri della 'cricca' guidata da Balducci". Tra i beni colpiti dal provvedimento vi sono svariati immobili di lusso, come l'abitazione romana dei Balducci, appartamenti sulle Dolomiti ed in provincia di Pesaro, nonché un lussuoso casale con piscina e relativi terreni a Montepulciano (Siena), la cui edificazione e ristrutturazione è stata curata proprio dall'impresa Anemone. Sigilli anche per i conti bancari e le automobili di Angelo Balducci e dei suoi familiari e per la società di produzione cinematografica Edelweiss production S.r.l., che ha beneficiato di ingentissimi finanziamenti dell'imprenditore Anemone e che ha prodotto alcuni film interpretati da Lorenzo Balducci, figlio dell'ex Provveditore alle Opere Pubbliche. Si tratta, fanno notare i finanzieri, di uno dei primi casi di applicazione di una misura di sicurezza a carattere patrimoniale nei confronti di soggetti la cui pericolosità deriva non dall'appartenenza al crimine organizzato ma dal ripetuto coinvolgimento nei cosiddetti reati dei 'colletti bianchi'.