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Reggio Emilia: perseguita la ex con decine di chiamate e minacce, arrestato

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Reggio Emilia, 6 ago. (Adnkronos) - Nonostante fossero separati da piu' di dieci anni, non si rassegnava alla fine della loro relazione: perseguitava la ex con decine di chiamate al giorno, sms, pedinamenti. Ed e' arrivato anche a minacciarla di morte. L'uomo, un 43enne, e' stato arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere di Lecce. Tutto e' iniziato quando gli uomini della sezione Reati contro la Persona della squadra mobile di Reggio Emilia hanno ricevuto la denuncia di una giovane italiana per il presunto reato di stalking. Emerso dalle indagini che la donna era perseguitata dall'ex marito, a giugno scorso, il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso un provvedimento cautelare che vietava all'uomo di avvicinarsi alla ex. Nonostante cio', dopo pochi giorni, una volante e' dovuta intervenire proprio per molestie nei confronti della donna e l'uomo e' stato arrestato. Il Tribunale ha concesso all'uomo di scontare la pena in regime di domiciliari, a casa della madre, nel comune di nascita in Puglia. Ma nonostante fosse a centinaia di chilometri di distanza, il 43enne ha continuato a tormentare la ex per telefono. Ha addirittura chiamato il suo datore di lavoro intimando di riferire che se la donna avesse continuato a non rispondere alle chiamate sarebbe andato a Reggio Emilia e l'avrebbe uccisa. Dalle indagini della squadra mobile e' stato accertato che alla fine del mese di luglio l'uomo faceva non meno di 20 telefonate al giorno, a cui la donna non rispondeva, oltre a 40 sms offensivi e minatori nei confronti di lei e dei suoi parenti piu' stretti. Il Tribunale di Reggio Emilia ha accolto la richiesta di un'ordinanza di aggravamento di misura cautelare presentata dagli agenti e l'uomo e' stato dunque portato in carcere.

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