Sardegna: da Regione procedure per accreditamento strutture sociali
Cagliari, 10 ago. - (Adnkronos) - La Regione Sardegna ha definito le procedure per il pagamento di contributi straordinari in favore dei Comuni in materia di affidamento di minori e di anziani disposti dall'autorita' giudiziaria o di minori stranieri non accompagnati, e le modalita' e i requisiti strutturali, organizzativi e di personale per il rilascio dell'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione. I provvedimenti sono stati varati dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore della sanita' e servizi sociali Simona De Francisci. Il primo definisce le richieste di sovvenzione in favore di quei Comuni che devono far fronte alle esigenze di particolare urgenza e inderogabilita'. Nello specifico le richieste di finanziamento, che puo' essere erogato una sola volta, devono riportare gli estremi del provvedimento dell'Autorita' giudiziaria nel progetto di inserimento. Il secondo riguarda i requisiti delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione, come previsto dal Regolamento di attuazione della legge 23 del 2005. Il Regolamento, che definisce i requisiti generali comuni a tutte le strutture, sviluppa inoltre quelli relativi anche alle Comunita' di tipo familiare e gruppi di convivenza; le strutture residenziali a carattere comunitario; le strutture a ciclo diurno e le strutture per la prima infanzia (procedura per l'accreditamento). Il documento approvato e' scaturito da una lunga fase di concertazione e incontri con le organizzazioni rappresentative e gli operatori del terzo settore, con le organizzazioni dei gestori sociali, pubblici e privati, oltre che con l'Anci nell'ambito del tavolo di partenariato istituzionale. Per la verifica delle strutture sociali verra' costituito, infine, un apposito Nucleo tecnico che dovra' attuare tutte le verifiche e i sopralluoghi necessari prima del rilascio dell'accreditamento. (segue)