Cagliari: avvelenato da botulino a Sant'Antioco
Cagliari, 14 ago. - (Adnkronos) - Un grave caso di intossicazione da botulino e' stato diagnosticato ieri dai medici dell'ospedale Sirai di Carbonia. Alle 20 un paziente di Sant'Antioco si e' presentato al Pronto Soccorso e visti i sintomi, la diagnosi e' stata pressoche' immediata. L'uomo - riferisce la Asl di Carbonia -, che aveva ingerito del tonno cucinato in casa e presumibilmente conservato per un lungo periodo di tempo, e' stato pertanto trasferito in Rianimazione. Il personale del reparto ha immediatamente preso contatti con il Centro Antiveleni di Pavia, il quale ha trasmesso i recapiti dell'Istituto Superiore di Sanita': quest'ultimo ha fornito i ragguagli sulle procedure da seguire. Nessuna Azienda Sanitaria in Italia possiede infatti il siero antibotulinico, in quanto il trattamento di questa tossina e' stato centralizzato dall'Istituto Superiore di Sanita', che e' l'unico a poterlo fornire. La Prefettura di Cagliari e' intervenuta tempestivamente ed e' stato quindi possibile, attraverso una staffetta aerea, avere la disponibilita' immediata del siero antibotulinico, giunto da Roma a Cagliari e trasportato con un'auto della Polizia e un'auto di servizio aziendale sino all'ospedale Sirai. Il siero e' stato somministrato, pertanto, in tempi brevissimi al paziente che attualmente e' ancora ricoverato in condizioni "estremamente gravi" in Rianimazione al Sirai. Oggi la Asl inviera' dei campioni di sangue del paziente al Centro Antiveleni di Pavia per i necessari accertamenti sierologici.