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Immigrati: Ingroia, bella solidarieta' in provincia di Siracusa

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Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Avrei voluto stringere la mano e ringraziare ognuno dei bagnanti che ieri, su una spiaggia vicino Capo Passero, in provincia di Siracusa, hanno fatto una gara di solidarieta' per rifocillare 159 migranti portati a riva dalla guardia costiera e prelevati da un barcone che si era incagliato a una cinquantina di metri dalla riva". Lo scrive sul sito di Azione Civile il presidente del movimento Antonio Ingroia. "A Catania, qualche giorno fa, le cose non sono andate nello stesso modo - ricorda Ingroia - A parte le sei vittime, il lavoro della guardia costiera e' stato come al solito eccellente, ma poi i profughi siriani sono stati chiusi in una scuola. Insomma, come e' accaduto e accade spesso nei Cie, sono stati lasciati soli e senza assistenza, almeno a sentire le denunce delle ong che da giorni stanno aiutando i migranti. "Gli sbarchi si susseguono tutti i giorni e trovare una quadra non e' facile. So bene che non siamo il Paese di Bengodi e che l'accoglienza di migranti va regolamentata, so bene che con la crisi ci sono rischi di aumento della criminalita' (tra stranieri come tra italiani), ma anche in questo campo va operata una rivoluzione culturale - ammonisce il leader di Azione civile - Per prima va cancellata la Bossi-Fini che ci fa apparire, agli occhi del mondo, il paese razzista che non siamo, come dimostrano le vicende di Siracusa e Catania. Infine - conclude Ingroia - vorrei dire una parolina al ministro Alfano che ieri in conferenza stampa ha dichiarato che il governo sa coniugare dovere di accoglienza e sicurezza per i cittadini. Non so Alfano come tratti gli ospiti a casa sua. Io i miei non li lascio come sono stati lasciati i migranti di Catania".

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