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Trapani: armatore paga ammenda, liberato peschereccio mazarese 'Pindaro'

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Palermo, 26 ago. - (Adnkronos) - E' stato rilasciato il peschereccio mazarese 'Pindaro', sequestrato lo scorso 20 agosto da una motovedetta tunisina ai limiti della zona di ripopolamento ittico denominata "Mammellone". La societa' armatrice Ma.Gi.Mo. Srl, infatti, ha pagato l'ammenda di circa 16.000 euro, stabilita dall'autorita' di vigilanza marittima. Il motopesca ha lasciato il porto di Sfax. A darne notizia e' il presidente del Distretto produttivo della pesca, Giovanni Tumbiolo, che ha manifestato, attraverso una lettera, "il suo personale apprezzamento e della marineria mazarese al neo ambasciatore d'Italia a Tunisi, Raimondo De Cardona, per il grande lavoro, professionalita' ed efficacia in merito alla vicenda, considerato anche il momento cosi' delicato e di transizione della storia della Tunisia".

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