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Salute: Gb, bimbo nato con meta' cuore salvato dal nuoto

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Milano, 28 ago. (Adnkronos Salute) - Nasce con meta' cuore funzionante, ma il nuoto gli cambia la vita: il suo primo intervento chirurgico a poche ore dal parto, la seconda e la terza operazione poco piu' avanti, ma a dare la svolta sono le lezioni in piscina, grazie alle quali le condizioni del piccolo migliorano di giorno in giorno, sorprendendo i medici che avevano pronosticato il 50% di possibilita' di sopravvivenza dopo la nascita. Questa e' la storia di Charlie Cobb, un bimbo inglese affetto da una grave malattia congenita, la sindrome del cuore sinistro ipoplasico, a causa della quale meta' cuore praticamente non pompa sangue. Oggi Charlie ha 17 mesi, "parla, cammina e naturalmente nuota", racconta alla stampa inglese Louise Bushby, 26 anni, madre del 'neonuotatore', che per prima lo ha portato in piscina piu' di un anno fa. "Sembra proprio rifiorire in acqua e sembra che il nuoto l'abbia aiutato fin dal primo giorno - afferma la giovane mamma raccontando la vicenda alla stampa britannica - Non sono un medico, ma sono certa che l'abbia aiutato moltissimo con il suo recupero, andiamo ogni settimana. Quando corre in giro spesso rimane cosi' senza fiato, ma non in piscina - sottolinea - dove grazie all'acqua riesce a fare esercizio fisico che fa bene al cuore e lo piu' forte. Lui avra' sempre la meta' di un cuore - aggiunge - ma sta andando molto bene". Louise e il marito, Dan Cobb, 28 anni, avevano deciso di portare a termine la gravidanza nonostante i dottori li avessero avvertiti che il bambino sarebbe nato con dei grossi problemi cardiaci, e il rischio di morte fosse molto elevato. Si potrebbe dire che oggi Charlie ringrazia a suo modo i genitori facendosi vedere volenteroso di vivere piu' che mai. "Non sono un cardiologo - commenta la madre - ma il nuoto gli ha fatto fare un enorme passo avanti nella giusta direzione. I suoi cardiologi non possono credere a quanto stia andando bene".

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