Sanita': aumentano casi West Nile in Veneto, disinfestazione straordinaria
Milano, 30 ago. (Adnkronos Salute) - Aumentano i casi di infezione da West Nile virus in Veneto. E la tendenza registrata nelle ultime settimane ha fatto scattare interventi di disinfestazione straordinaria. Ad oggi, si legge in una nota diffusa dalla Regione, sono "4 i casi confermati di malattia neuroinvasiva e 2 ancora da confermare, 4 febbri e 3 positivita' asintomatiche in donatori di sangue". Questo il bilancio contenuto in una relazione inviata all'assessore regionale alla Sanita', Luca Coletto, dai tecnici della direzione regionale prevenzione. Un documento in cui si fotografa l'aumento dei casi di infezione, "causato dalla puntura della zanzara 'culex'". "La situazione - precisa Coletto - e' sotto controllo e non si discosta molto da quelle registrate negli anni scorsi, da quando questo problema e' apparso. Tutte le Ullss coinvolte stanno effettuando gli interventi di disinfestazione necessari, in collaborazione con i Comuni. Le strutture sanitarie venete hanno tutte le caratteristiche per fronteggiare e curare i casi che si presentano". In Veneto la lotta alla zanzara 'culex' inizia in primavera, con interventi di disinfestazione ordinaria e programmata da parte dei Comuni in collaborazione con le Ullss di riferimento. Gli interventi si protraggono per tutta la stagione estiva e ad essi si aggiungono azioni di disinfestazione straordinaria in presenza di casi umani o di elevato tasso di infezione del virus rilevata nelle zanzare, che vengono catturate in continuazione ed esaminate dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie, si legge nella nota. La sorveglianza clinica inizia il 30 giugno e si conclude il 30 novembre, seguendo le indicazioni ministeriali. (segue)