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Tav: Caselli, successo prevenire violenze ma resta preoccupazione

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Torino, 31 ago. - (Adnkronos) - "Un ottimo risultato. Riuscire a prevenire fatti violenti e' il miglior successo che si possa ottenere anche se persiste un fondo di preoccupazione per cio' che potrebbe succedere nei prossimi giorni". Lo ha detto il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli, commentando l'arresto di ieri sera dei due ragazzi intercettati in Val di Susa su un'auto piena di molotov e razzi, materiale secondo gli investigatori destinato agli attivisti No Tav che si stavano radunando intorno al cantiere. I due, studenti vicini ad ambienti antagonisti, Davide Forgione di 21 anni e Paolo Rossi di 26, sono stati bloccati, poco dopo essere partiti dal campeggio di Venaus "grazie al lavoro congiunto di Digos e Carabinieri", ha sottolineato il capitano Stefano Mazzanti, comandante dei carabinieri di Susa. A bordo Toyota Yaris i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale: molotov, tubi da usare come mortai, razzi, maschere antigas, tute nere, bottiglie con il malox e altro in grandi quantita'. "Un arsenale - ha spiegato il colonnello Roberto Massi, comandante provinciale dei carabinieri di Torino - che non poteva essere destinato solo alle due persone sull'auto". I due, arrestati per detenzione di materiale esplodente, questa mattina non hanno risposto alle domande del pm. E sul materiale sequestrato "la procura - ha riferito Caselli - predisporra' una consulenza tecnico-balistica per stabilirne la 'micidialita'".

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