Giustizia: Consiglio Toscana, no a referendum su chiusura piccoli tribunali (3)

domenica 29 settembre 2013
Giustizia: Consiglio Toscana, no a referendum su chiusura piccoli tribunali (3)
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(Adnkronos) - Secondo Nicola Nascosti (Pdl) la richiesta di referendum e' lo strumento per aprire una discussione in Parlamento, che gia' ha dato giudizi critici sulla delega, e costringerlo a rivedere le disposizioni legislative. "Le critiche non sono state mosse solo per ragioni territoriali e geografiche, ma sulla stessa produttivita' delle sedi", ha osservato, manifestando perplessita' sull'iniziativa della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative. "Siamo tutti d'accordo sulla necessita' di una revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ma non condividiamo il metodo dei tagli lineari indiscriminati - ha rilevato Giuseppe Del Carlo (UdC) - E' necessaria una correzione, ma non la cancellazione del provvedimento, che costringerebbe a ripartire da zero". "Sulla giustizia e' in atto uno scontro politico, specie su quella penale. Il vero problema e' la giustizia civile. Occorrono anni per vedersi riconosciuto un diritto e spesso, anche quando ci si riesce, il riconoscimento rimane sulla carta". Lo ha sottolineato Marco Manneschi (IdV), che ha ricordato come dal 1998 non ci siano state assunzioni di cancellieri nei tribunali e che gli enti locali, la stessa Regione Toscana, spesso si fanno carico del personale per le sedi distaccate, con tirocini o finanziamenti ai processi di digitalizzazione. "Sono anni che si fanno tagli lineari un po' su tutto - ha aggiunto -. Lo spirito della richiesta di referendum e' apprezzabile, ma dobbiamo chiederci cosa e' utile fare. La mozione indica un percorso che puo' produrre dei risultati e non si limita solo ad un gesto politico".