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Pfas: monitoraggio Iss, in Veneto non vi sono criticità per sicurezza alimentare (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Non è molto, ma è già qualcosa, purchè sia chiaro che i costi si protrarranno per anni, perché stiamo attuando un vero e proprio screening sulle persone che durerà a lungo ed eroghiamo le eventuali cure necessarie in forma totalmente gratuita. All'appello mancano purtroppo ancora gli 80 milioni promessi dal Governo per gli interventi acquedottistici. Cose fatte all'italiana, non alla veneta”, ha spiegato. Il Piano e i suoi esiti sono stati illustrati dal Primo Ricercatore dell'ISS Paolo Stacchini. Complessivamente, sono stati prelevati 614 campioni di alimenti di origine vegetale e 634 campioni di alimenti di origine animale. Gli alimenti vegetali campionati sono stati: frutta (mele e pere da tavola), uva da vino, ortaggi (patate, radicchio, pomodori, asparagi, cipolle, lattuga/lattughino e altre verdure a foglia, fagiolini, zucchine, peperoni, zucca, piselli, cavoli, fagioli) e cereali (mais). Quelli di origine animale: muscolo e fegato di suini, avicoli e bovini da carne, oltre che latte, uova e pesci di cattura. Nelle Considerazioni finali della ricerca dell'ISS illustrata da Stacchini si legge che: “è stato sostanzialmente rispettato; gli scostamenti riscontrati non inficiano il significato complessivo dei risultati ottenuti. Nel corso delle attività analitiche non sono emerse evidenze che rendessero necessaria l'adozione di misure di intervento in itinere. I livelli di contaminazione riscontrati nelle specie ittiche di cattura, campionati nell'ultima fase del piano di monitoraggio, hanno suggerito l'opportunità di individuare misure di carattere precauzionale".

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