Povertà: Caritas Ambrosiana, a Milano crisi alle spalle ma più poveri cronici
Milano, 20 nov. (AdnKronos) - Dopo otto anni di crisi i principali indicatori della povertà nel territorio della diocesi di Milano tornano ai valori precedenti al 2008. Ma, nonostante i segnali di inversione di tendenza, aumenta il numero dei poveri cronici e dei disoccupati di lungo periodo, in particolare tra gli italiani. Sono alcuni degli elementi che emergono dall'ultimo rapporto sulla povertà della Caritas Ambrosiana. Le persone con problemi di occupazione, che nel biennio immediatamente successivo alla crisi, erano aumentate in modo significativo, dal 2011 hanno iniziato a diminuire e nel 2016 hanno fatto registrare il valore più basso. Anche il numero di persone con problemi di reddito è tornata sui valori del 2008. Ma, secondo il rapporto della Caritas Ambrosiana, aumentano i poveri cronici. Nel 2016 i gravi emarginati sono stati la maggioranza delle persone che hanno chiesto aiuto (52,7%), in forte aumento dal 2008, quando erano il 32%. E, si rileva nel rapporto, la sola categoria di richieste rivolte agli operatori a salire significativamente dall'inizio della crisi è stata quella dei sussidi economici, con un balzo del 118%. In forte crescita anche i disoccupati di lungo periodo. Dall'inizio della crisi la categoria è progressivamente aumentata fino a rappresentare nel 2016 il 33,8%. Un problema che pare particolarmente acuto soprattutto tra la componente maschile (44,2%) e tra gli italiani (41,5%).