Violenza su donne: Onde, in media 500 vittime ogni anno a Palermo (2)

(AdnKronos) - Per Lotti si tratta di "un fenomeno strutturale della nostra società aumentato in questi anni perché si è rotta quell'idea che assegnava alla donna un certo ruolo all'interno della società. La dimensione culturale ha un peso enorme - afferma - Il sentirsi responsabile del nucleo familiare è quello che lega maggiormente le donne ai loro aguzzini e che impedisce di denunciare". Un sistema di rete a cui rivolgersi può fare la differenza. "Nel 92 accoglievamo 50 donne, oggi circa 600 - dice l'esponente delle Onde - L'esistenza di un sistema di intervento, se potenziato nei nodi chiave e in modo continuato, può funzionare". "Forze dell'ordine, associazioni, avvocati, hanno ognuno il suo ruolo ma è importante faciliare i percorsi - spiega - Il lavoro di rete consente a una donna, ad esempio, di non dover ripetere la stessa storia mille volte e rende le cose più semplici". Non molte le donne che dopo aver scelto di denunciare tornano indietro ma, sottolinea Lotti, "bisogna sapere che non è facile. In alcuni casi, per ragioni di sicurezza, può essere necessario cambiare casa, amici, le scuole dei bambini. A volte ci possono volere anni e ciascuna deve trovare i propri strumenti per uscire dalla violenza".