Sicilia: ex assessore Bilancio, ma quale due diligence? Regaleremo pallottoliere a Governo (2)
(AdnKronos) - "L'indebitamento e il deficit è in linea con quello del 2012 - dice ancora Baccei - c'erano 8 miliardi tra debiti a breve e a lungo termine. Bene, otti miliardi erano e 8 miliardi sono, tranne le quote di ammortamento che si pagano per i mutui. Non è cresciuto l'indebitamento, è cambiata la situazione del risultato di competenza del bilancio, che nel 2015 era positivo di 80 milioni, nel 2016 di 280 milioni e nel 2017 sarebbe stato di nuovo positivo, mai successo nella storia della finanza siciliana". "E' strano che i problemi siano sorti all'improvviso - aggiunge Baccei - io ho lasciato una situazione finanziaria solida. Il vero problema è che non si sta andando avanti con il dialogo con il governo nazionale. Si è perso un treno, ad esempio, con la legge di stabilità nazionale. E' più facile star seduti sulle sedie e urlare sui giornali. Se fossi stato assessore al Bilancio avrei già fatto la Finanziaria". E sulla due diligence proposta dal Governo Musumeci nella Giunta di oggi, Baccei aggiunge: "La Due diligence la fa ogni anno la Corte dei conti con la parifica. Ribadisco: la situazione è tranquilla, non avrei fatto tre finanziarie di seguito...".