Milano: Delpini, alleanza di 'buon vicinato' contro città di eremiti (2)
(AdnKronos) - E dunque "occorre promuovere progetti in questa direzione. Si tratta di chiedersi: quali case meritano di essere costruite? Quali infrastrutture sono prioritarie? Quale gestione degli spazi, del verde, dei servizi deve essere perseguita?". Per l'arcivescovo Delpini "I disagi devono essere riconosciuti, interpretati, rimediati: le istituzioni sono chiamate a impegnarsi per ascoltare le paure, comprenderne le ragioni e sradicarle, per contrastare lo squallore e curare l'ordine e la bellezza di ogni angolo di città e paesi, ricchi di storia, sorprendenti per i tesori che custodiscono, generosi nella solidarietà, intraprendenti nella famosa efficienza milanese". Nella ricerca del 'buon vicinato, "le istituzioni, tutte le istituzioni, sono chiamate ad allearsi per favorire quello sviluppo dei legami sociali che fanno dell'alveare degli eremiti la casa comune. Ci sembra legittimo sperare di sentirci alleati con tutte le istituzioni del territorio. Possiamo dire con fierezza che non ci siamo mai tirati indietro". Il 'buon vicino' "rifugge dalla curiosità invadente e pettegola, ma familiarizza con il contesto, ne custodisce l'ordine, pone rimedio al disordine, non tollera lo squallore, provvede, se può, ad abbellire e a riparare". L'invito è ad applicare "La regola delle decime invita a mettere a disposizione della comunità in cui si vive la decima parte di quanto ciascuno dispone. Ogni dieci parole che dici, ogni dieci discorsi che fai, dedica al vicino di casa una parola amica, una parola di speranza e di incoraggiamento", conclude l'arcivescovo Delpini.