Acqua: Catania (Sc), Palermo rischia di restare a secco, serve gestione pubblica (2)
(AdnKronos) - Gli invasi, evidenzia il capogruppo di Sc, "sono vuoti e la gestione da tempo è stata affidata a soggetti terzi che gestiscono persino le reti di distribuzione". All'Amap il riconoscimento di aver svolto "un ruolo fondamentale nel tutelare la gestione pubblica dell'acqua, recuperando i disastri prodotti da Aps" ma adesso "è di fondamentale importanza cambiare rotta". "Lanciare - prosegue Catania - in prima battuta una campagna di informazione che sensibilizzi i cittadini e li inviti a risparmiare i consumi; bisogna verificare se vi siano le condizioni per requisire i pozzi privati per far fronte a quella che sta diventando una emergenza idrica di proporzioni planetarie. A questo proposito è una priorità programmare investimenti più utili e mirati nonché implementare le infrastrutture. E' necessario - conclude - attuare politiche più coraggiose che scongiurino il pericolo di un ritorno al passato con il razionamento dell'acqua. Diventa urgente chiedere lo stato di calamità naturale".