Palermo: giornalisti cattolici, utilizzare per i poveri immobili dismessi
Palermo, 20 gen. (AdnKronos) - "Come giornalisti cattolici e come cittadini ci sentiamo interpellati dalla richiesta di interventi invocata dal missionario laico. Pensiamo che le istituzioni, a tutti i livelli coinvolte, possano e debbano porre in essere serie e concrete politiche volte a migliorare le condizioni di vita delle fasce di popolazione, sempre più ampie, che si trovano sotto la soglia di povertà. Oltre a misure strutturali, urgono soluzioni rapide ed efficaci per dare dignità e condizioni di vita serene alle centinaia di persone che attualmente non hanno un tetto". Così, in una nota, i giornalisti dell'Ucsi di Palermo, Unione cattolica della stampa. Una richiesta che arriva dopo la settimana di digiuno del missionario laico Biagio Conte che ha dormito sotto i portici delle Poste di Palermo per esprimere solidarietà ai più poveri. "Per questo riteniamo che una misura concreta possa essere rappresentata dall'utilizzo dei numerosi immobili dismessi presenti in città. Auspichiamo, pertanto, che il grido di dolore che viene dai poveri possa trovare spazio nell'agenda politica delle istituzioni - dice ancora la nota - Facciamo nostro, in tal senso, l'appello dei Vescovi di Sicilia, i quali, manifestando la loro solidarietà a Fratel Biagio, hanno sollecitato “l'agire solerte di uomini e donne di buona volontà impegnati in politica unicamente per il bene comune”.