Venezia: assessore Venturini accoglie in Comune tre giovani rifugiati dello Spar
Venezia, 23 gen. (AdnKronos) - Tre storie di giovani rifugiati che vengono da Paesi lontani, che hanno affrontano le traversie più tristi, raccontate quotidianamente dai notiziari, arrivati nel 2015 a Venezia, accolti dallo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) gestito dal Comune di Venezia e finanziato interamente da fondi nazionali, e ora integrati, con la padronanza della lingua italiana e una prospettiva di futuro di studio e di lavoro. Tre storie che l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha voluto conoscere personalmente, invitando oggi a Ca' Farsetti i tre ragazzi: Lamin, Zubaida e Rejoice. I primi due hanno vinto le due borse di studio dell'Università di Ferrara per il corso in Economia Aziendale. La terza svolge ora servizio civile presso lo UILDM di Venezia. “Abbiamo voluto raccontare alla città queste esperienze -ha spiegato Venturini- perché crediamo siano la dimostrazione che i servizi per l'integrazione gestiti dal Comune di Venezia funzionino pienamente, consentendo di giungere a questo importante esito. Crediamo che questo modello veneziano di gestione dei veri rifugiati possa essere anche preso ad esempio dal Governo nazionale, che in questi ultimi anni ha gestito in malo modo la partita immigrazione. L'accoglienza va di pari passo con il rispetto delle regole, con lo studio della lingua, delle tradizioni e con la volontà di integrarsi. Questi tre ragazzi, che hanno alle spalle delle storie di sofferenza inenarrabile, sono la dimostrazione che un percorso di integrazione virtuoso è possibile e passa dal coinvolgimento e dall'attivazione delle persone stesse".