Malagnino: redistribuzione ricchezza tema sentito in fase elettorale
Roma, 5 feb. - (AdnKronos) - "Un tema importante. Un problema molto serio che non può essere limitato, circoscritto soltanto alla ridistribuzione del cibo. C'è un tema più generale di welfare in Europa ed in particolare in Italia. Una ridistribuzione della ricchezza, soprattutto in questa fase elettorale, molto sentita". E' quanto ha dichiarato il vicepresidente vicario della fondazione Enpam Gianpiero Malagnino, in occasione della presentazione de 'Il cibo che serve', progetto finanziato dalla Regione Lazio e finalizzato al recupero di frutta, verdura e altri generi in scadenza. In occasione della quinta giornata per la prevenzione dello spreco alimentare hanno partecipato all'incontro anche Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore generale Centro Agroalimentare Roma, Fabio Massimo Pallottini. Secondo il vicepresidente Enpam, "bisogna assolutamente incentivare l'educazione all'alimentazione, alla salute, a diversi stili di vita, ridistribuire maggiormente cibi freschi, verdura e frutta, ma anche proteine, ai bambini per evitare anche fenomeni di obesità. Nutrirsi, dunque, in maniera più equilibrata". Quanto è importante il coinvolgimento delle forze politiche e istituzionali ma anche del volontariato, della società civile? "In questa fase molto importante -ha proseguito Malagnino- tutto il Terzo settore si sta, infatti, muovendo in questa direzione. Ma deve essere sostenuto, incentivato". Ed a proposito del 'welfare' da rivedere, forse da incrementare, ha aggiunto il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam: "Non credo che il welfare stia scoppiando per colpa degli immigrati, ma perché la popolazione è sempre più anziana. Infatti l'80% delle risorse del Sistema sanitario nazionale sono proprio destinati agli anziani -ha proseguito ancora- c'è un problema di ridistribuzione della ricchezza. C'è una 'proletarizzazione' dei ceti medi, i ricchi sono sempre di meno, ma sempre più ricchi. In Italia, per esempio, -ha ricordato Malagnino- ci sono 6 milioni di poveri e a Roma 30mila bambini che non riescono a nutrirsi correttamente. Lo ripeto si tratta di un problema di ridistribuzione della ricchezza. E' questo il problema che dobbiamo risolvere -ha concluso- in fondo per gli immigrati noi spendiamo solo 2-3 miliardi di euro".