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Migranti: blitz contro il traffico di esseri umani, quattro arresti nell'agrigentino (2)

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(AdnKronos) - Sin dai primi accertamenti era infatti emerso il sospetto che il natante fosse stato invece utilizzato per una delle traversate. E' stato appurato, in particolare, che il gruppo criminale avrebbe portato a termine vari sbarchi, tra cui quelli del 2 gennaio 2017 e del 17 febbraio 2017, avvenuti nelle coste del trapanese. Si è accertato, inoltre, che il ruolo di coordinamento delle operazioni delittuose veniva svolto da un italiano, il quale spesso si recava personalmente in Tunisia, imbarcandosi dal porto di Palermo o direttamente dall'aeroporto del capoluogo siciliano, allo scopo di poter meglio gestire l'organizzazione dei viaggi e prendere accordi diretti con i tunisini compiacenti del posto. Sull'imbarcazione, per ogni traversata, venivano complessivamente trasportate dalle 12 alle 15 persone, oltre a circa 1600 stecche di sigarette, che, una volta smerciate al dettaglio, avrebbero fruttato circa 50 mila euro. Ancora più lucrosa l'attività di favoreggiamento dell'illecito ingresso di migranti sul territorio nazionale: ogni viaggiatore pagava all'organizzazione, per arrivare in Italia, dai 4 ai 5000 euro. Dunque, ciascun viaggio, poteva generare complessivamente profitti anche fino a 75.000 euro. Nel corso dell'operazione, i Carabinieri hanno anche sequestrato due fuoristrada utilizzati dall'organizzazione quali mezzi d'appoggio per il trasbordo dei tabacchi lavorati esteri.

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