'Ndrangheta: Mantova, nuova misura cautelare contro Grande Aracri e Rocca
Milano, 17 apr. (AdnKronos) - Il Nucleo investigativo di Mantova ha proceduto all'arresto di Nicolino Grande Aracri, 59enne originario di Cutro (Crotone), e Antonio Rocca, 48enne suo compaesano, in esecuzione di una misura cautelare emessa per il reato di associazione per delinquere di stampo 'ndranghetistico e reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose (estorsioni, detenzione abusiva di armi da fuoco), in riferimento ad alcuni episodi incendiari di origine dolosa che hanno interessato la provincia di Mantova nell'estate del 2011. Il provvedimento "recepisce i motivi in tema di esigenze cautelari e di pericolosità sociale evidenziati nella richiesta di applicazione della misura cautelare personale" con riferimento "al persistere della posizione di vertice occupata da Nicolino Grande Aracri nell'omonimo sodalizio di 'ndrangheta e del corrispettivo ruolo di capo promotore svolto da Antonio Rocca" e "di elementi, anche sopravvenuti nel prosieguo investigativo, dai quali poter inferire l'attualità del pericolo di reiterazione dei reati, per i quali all'esito dell'istruttoria dibattimentale del processo 'Pesci'" sono stati condannati.