Anpi: "Venezia ricordi sua identità"
Venezia, 25 apr. (Adnkronos) - "Anche quest'anno abbiamo concluso in questo spazio simbolico il nostro percorso. Un percorso scandito da soste in cui abbiamo ricordato a noi stessi quanto dobbiamo a chi è caduto nella lotta di Liberazione. Fascismo, antifascismo, inclusione, solidarietà, pace sono parole che non dobbiamo temere di pronunciare soprattutto oggi cercando, nel dirle, di eliminare ogni retorica, ma evidenziare la loro attualità". Con queste parole si è espresso oggi alla cerimonia di festeggiamento del 25 aprile Gianluigi Placella, in rappresentanza dell'Anpi Venezia. "Questa nostra celebrazione avviene a Venezia in una città che è per tutti sinonimo di cultura della bellezza; una bellezza che la nostra Carta non vuole fine a se stessa, ma occasione di crescita dell'animo e generatrice di cultura; non bellezza esteriore da ostentare e da privatizzare, ma bellezza che attiri lo sguardo oltre le facciate, per diventare invito ad approfondire, a non restare in superficie. In una società che predica, produce, vende immagini e superficialità e che non vuole l'approfondimento e l'impegno, Venezia con le tante anime dei suoi movimenti civici, può e deve raccogliere questa sfida", ha aggiunto. "A tutto questo ci richiama il 25 aprile a Venezia che è quindi tante cose: festa della Liberazione, festa della Resistenza, festa dell'antifascismo e della Costituzione, festa dei Partigiani combattenti ma anche dell'unità di sigle e cittadini singoli, festa dell'unità fra diversi. A questi richiami, aggiungo un'ultima considerazione: in questo giorno in cui la laicità dell'anniversario della Liberazione convive con la ricorrenza del patrono e con la festa popolare del bocolo che ci ricorda il rispetto che dobbiamo a tutte le donne, riconosciamo l'identità di Venezia: repubblicana, inclusiva, unitaria. Un'identità che folclore e anacronismi non possono mettere in discussione. L'augurio dell'Anpi è che l'impegno all'unità nella Costituzione antifascista di questa mattina continui con convinzione e coerenza, già da quando ci lasciamo, per questa intera giornata e per tutti i giorni dell'anno", ha concluso.