Palermo: violenza in corsia, Cimo 'istituzioni latitanti, solo roboanti annunci' (2)
(AdnKronos) - "Dobbiamo prendere atto - prosegue il vice segretario regionale siciliano del Cimo - del fatto che ormai i pazienti sono prevenuti a prescindere nei confronti del personale sanitario e forse, anche per spirito di emulazione, ritengono di poter liberamente andare a sfogare la propria frustrazione e la propria rabbia su medici e infermieri". Nei prossimi giorni, ha annunciato oggi l'assessore Razza, sarà illustrato il piano straordinario per la sicurezza nei pronto soccorso elaborato dopo la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. "I piani non mancano mai - dice ancora Collodoro - ma dietro le parole i fatti stanno a zero". Ritardi nell'applicazione delle misure anti-aggressioni per i quali "ognuno ha la sua dose di responsabilità - denuncia Collodoro -, a partire dal prefetto che continua a sottovalutare e a minimizzare gli episodi qualificandoli come effetti collaterali sostenibili nell'ambito di un sistema vasto come la sanità. Ma anche un solo caso è inaccettabile e insostenibile".