Migtranti: Comune Bagnoli sperimenta nuovo modello di gestione, 750 ore formazione (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Il progetto vuole infine studiare da un punto di vista antropologico il fenomeno migrazione nei territori dell'Unione Europea e individuarne e raccontarne le criticità e i problemi ad esso collegato con un approccio scientifico (Universitario) Europeo per poter essere registrato ed elaborato anche per i tempi futuri. “L'Italia non può essere lasciata sola e non può essere Bagnoli lasciato solo per l'accoglienza di centinaia di migranti, ecco perché un approccio europeista al fenomeno. - spiega Roberto Milan, Sindaco del Comune di Bagnoli - Abbiamo messo in luce delle criticità nell'accoglienza: dal possesso di documenti per i richiedenti asilo, fino a una corretta educazione e formazione. Questo progetto mette in luce la cosa più importante: la forte criticità alla concentrazione delle persone. Affrontare la tematica immigrazione dal punto di vista oggettivo, con la collaborazione dell'università di Lisbona che affronta dal punto di vista scientifico l'esperienza, dà forza al documento finale che risulterà al termine di questo progetto che sarà presentato al parlamento europeo. Vogliamo presentare un modello di soluzione che può essere applicabile in Italia come in altre nazioni.” Le prime azioni pilota che il Comune di Bagnoli ha previsto hanno lo scopo di avere migranti educati e informati sui comportamenti da tenere e positivamente attivi nei paesi ospitanti. Su questa linea è stato previsto un bilancio di competenze che coinvolgerà circa 250 migranti: in base ai risultati di questo bilancio sono stati delineati dei percorsi di formazione per un totale di 750 ore.