Migranti: maxi sbarco a Pozzallo, fermato presunto scafista
Palermo, 21 giu. (AdnKronos) - Un senegalese di 33 anni, Mohamed Gian Faye, è stato fermato dalla Squadra mobile di Ragusa. E' ritenuto lo scafista di uno dei gommoni soccorsi in sette diverse operazioni al largo della Libia e condotti a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera a Pozzallo, dove sono giunti 519 persone. "Dall'ascolto dei migranti - spiegano gli investigatori - è emerso che i libici hanno condotto cinque gommoni fino alle acque territoriali, poi hanno spento il motore, lasciando alla deriva i migranti in attesa che qualcuno li soccorresse. Chi conduceva le imbarcazioni ha fatto rientro con una moto d'acqua che durante la navigazione seguiva i gommoni". Tra i migranti approdati a Pozzallo anche una salma. "L'uomo, di probabile origini nigeriane - spiegano dalla Squadra mobile -, è salito insieme agli altri compagni di viaggio su una delle navi soccorritrici e si è addormentato. Dopo qualche ora gli altri migranti lo hanno chiamato accorgendosi che era privo di vita. Inutili i tentativi di rianimarlo". Il medico legale di Ragusa, che ha effettuato l'ispezione cadaverica, non ha rilevato segni di violenza. La Procura di Ragusa valuterà se effettuare l'autopsia. La Squadra mobile ha anche arrestato due marocchini che erano già stati in Italia ed espulsi perché irregolari. Uno dei due era stato respinto proprio dal questore di Ragusa dopo aver tentato di fare ingresso in Italia. Nel 2018 nell'hotspot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 2.978 migranti in occasione di 18 approdi, 19 i presunti scafisti fermati dalla Polizia, tra loro anche un minore.