Caso Alpi, il gip non archivia: nuove indagini
Roma, 26 giu. (Adnkronos) - Nuove indagini sull'omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, uccisi in un agguato il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, in Somalia. E' quanto ha deciso il gip Andrea Fanelli, che ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, disponendo ulteriori accertamenti da compiere entro 180 giorni. In particolare, accogliendo le istanze degli avvocati della famiglia Alpi, Carlo Palermo e Giovanni D'Amati, il magistrato ha dato mandato alla Procura di fare luce sul ritardo nella trasmissione a Roma delle carte provenienti da Firenze in merito a un'intercettazione tra somali e di sentire come testimoni due di loro per capire "da chi è partito l'ordine di versare 40mila dollari all'avvocato Douglas Duale", difensore di Omar Hashi Hassan, unico imputato di questa vicenda condannato definitivamente a 26 anni di reclusione e poi assolto nel processo di revisione a Perugia, e da chi è partita l'informazione "che Ilaria Alpi era stata uccisa da militari italiani". Il gip Fanelli ha disposto anche l'audizione dello stesso avvocato Duale "al fine di accertare se effettivamente gli sia stato corrisposto del denaro dal governo somalo o da altri soggetti per la difesa di Hashi e, in caso affermativo, quale fosse la ragione di tale elargizione". La Procura dovrà inoltre sentire "la fonte confidenziale citata nella relazione Sisde del 3 settembre 1997, previa nuova richiesta al direttore pro tempore in ordine all'attuale possibilità di rivelarne le generalità".