Turismo: i 'Bagni Vianello' di Sottomarina vetrina del progetto 'mare e spiagge senza barriere' (3)
(AdnKronos) - “Un paese civile e moderno – sottolinea l'assessore Lanzarin – deve garantire a tutti la possibilità di viaggiare, trascorrere il tempo libero a propria dimensione, offrire strutture di ospitalità inclusiva. Il contatto con la natura, il riposo, la dimensione ludica e i benefici terapeutici dell'ambiente marino sono un diritto sociale e universale, che non deve conoscere barriere. Per questo l'amministrazione regionale investe risorse del fondo sociale per promuovere l'accessibilità delle spiagge e degli stabilimenti balneari e sostenere interventi di riqualificazione delle strutture esistenti. Progetti e iniziative in essere saranno valutati secondo criteri oggettivi – dai parcheggi ai servizi igienici e spogliatoi, dalle aree ludiche alla formazione del personale – al fine di offrire una vera accoglienza socio-sanitaria turistica”. “Per una regione come il Veneto, che ogni anno registra oltre 69 milioni di presenze e quasi 20 milioni di arrivi – concludono i due assessori – investire nel turismo accessibile è un dovere sociale e al tempo stesso una scelta strategica di grande valenza. Si stima che in Europa ci siano 37 milioni di cittadini con disabilità: persone con propensione al viaggio e potere di acquisto analogo a quello di altre fasce della popolazione. Un segmento di mercato che può trovare nelle spiagge venete un ambiente accogliente e stimolante, grazie alla collaborazione tra aziende sanitarie, istituzioni, soggetti del terzo settore ed enti privati. Se da un lato, quindi, il progetto regionale dedicato al turismo sociale e inclusivo conferma la grande sensibilità e la solida tradizione solidaristica della nostra regione, dall'altro valorizza la modernità e la capacità innovativa del suo sistema turistico”.