Cerca
Cerca
+

Fonsai: pm, Cimbri mentì su concambi fusione per favorire Unipol

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Milano, 30 lug. (AdnKronos) - Carlo Cimbri, presidente di UnipolSai, mentì sui dati rispetto ai quali furono decisi i concambi che portarono alle nozze tra il gruppo assicurativo bolognese e l'ex galassia Ligresti (Fondiaria Sia, Premafin e Milano Assicurazioni). E' quanto emerge nell'atto di chiusura indagine della procura di Torino con cui rischiano di finire a processo per "aver diffuso dati infedeli" e alterato "il valore di cambio delle azioni delle società coinvolte" i vertici del cda di UnipolSai: oltre a Cimbri, i due vicepresidenti, Fabio Cerchiai e Pierluigi Stefanini. Tra gli indagati - sette in tutto - Vanes Galanti, ex presidente di Unipol; l'ex ad di Premafin Roberto Giay e Paolo Gualtieri come advisor di Unipol. Indagato anche l'ex direttore generale di Consob Gaetano Caputi, già vice capo di gabinetto al ministero dell'Economia con Giulio Tremonti, accusato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e di abuso d'ufficio. Secondo il primo dei sei capi di imputazione dell'avviso di chiusura indagini, Cimbri e Cerchiai avrebbero prima "appesantito" di 30 milioni di euro circa il saldo negativo delle riserve di Milano Assicurazioni, e poi ribassato, per un importo non inferiore a 12,5 milioni, la trimestrale del settembre 2012 della controllata Banca Sai. Tutto questo per "indicare una perdita consolidata di 1,1 milioni di euro, in luogo di un utile pari a 41,5 milioni" fornendo così "una notizia falsa" al mercato "idonea a provocare una sensibile alterazione del prezzo del titolo di Fondiaria Sai".

Dai blog