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Volontari al lavoro senza sosta

AdnKronos
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Roma, 15 ago. (AdnKronos) - - E' andato avanti per tutta la notte, senza sosta, e proseguirà anche nei prossimi giorni, il lavoro dei 54 operatori delle squadre speciali SMTS e dei volontari del Comitato CRI Regione Liguria e Lombardia sul luogo del crollo del ponte Morandi a Genova. Una quindicina gli operatori del Servizio Psicosociale (SeP) che, invece, stanno fornendo tutto il supporto necessario ai familiari delle vittime, alle centinaia di sfollati e ai volontari che stanno scavando nella zona rossa. "Abbiamo immediatamente allestito un punto di raccordo per i familiari delle vittime, cercando di dare loro informazioni, ma soprattutto supporto e ristoro", ha spiegato Daniela Calabrese, referente regionale SeP Liguria. "Abbiamo fatto capire loro l'importanza di riposare, tranquillizzandoli, per quanto possibile, sul fatto che li avremmo immediatamente informati di eventuali notizie - ha proseguito Calabrese - Tuttavia, c'è stata una mamma che non si è voluta spostare dalla zona rossa ed è rimasta lì tutta la notte, in attesa che estraessero il corpo del figlio". Nonostante l'alto livello di preparazione, anche tra i volontari c'è stato qualcuno che ha necessitato di aiuto psicologico: "Non si è mai preparati fino in fondo per estrarre corpi di bambini dalle macerie". Anche per questo, sono stati allestiti un presidio fisso e un punto mensa in supporto delle squadre speciali, dei volontari e di tutto il personale al lavoro nella zona del ponte Morandi. Intanto, il Comitato di Genova ha già messo a disposizione una cinquantina di posti letto per le persone sfollate e altri posti letto saranno a breve attrezzati dal Comitato di Campomorone. "Ci tengo a ringraziare, da parte di tutto il Movimento, i nostri uomini e le nostre donne della Liguria, le squadre SMTS, quelle SeP, i soccorritori in ambulanza immediatamente operativi in uno scenario delicato e pericoloso. Ma anche chi ha lavorato 'dietro le quinte', affinché la macchina dei soccorsi funzionasse. Un plauso e una completa vicinanza a loro che, senza sosta, lavorano anche oggi in condizioni difficilissime", ha detto il presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca.

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