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Smog: Cna- Fita, per i blocchi serve tavolo Regioni- categorie

AdnKronos
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Venezia, 11 ott. (AdnKronos) - Convocare immediatamente un tavolo tra le Regioni firmatarie dell'accordo di bacino padano per l'attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell'aria, e le associazioni di categoria, affinché i provvedimenti possano assumere il massimo livello di omogeneità in tutto il territorio del bacino, e, in un'ottica di programmazione e con visione prospettica, per approntare e rendere operativo uno strumento pluriennale adeguato, volto a favorire la sostituzione degli autoveicoli più inquinanti, che abbini un significativo contributo in conto capitale con interventi finanziari adeguati. Questa è la proposta scaturita da un vertice di CNA FITA, associazione dei trasportatori artigiani, di Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, svoltosi a Milano per affrontare il caos nato dall'applicazione dei divieti di circolazione antismog, diversi per tipologia, durata e deroghe da Regione a Regione e tra i comuni delle diverse regioni, ma uguale nell'impedire l'utilizzo di veicoli a trazione diesel euro 3 ed inferiori. “Abbiamo calcolato che gli incentivi alla rottamazione tanto sbandierati in questi giorni per dare un contentino alle imprese, darebbero 3 euro a impresa, se tutte quelle che hanno un veicolo della fascia vietata decidessero di rottamarlo e comprarne uno nuovo. Noi non abbiamo bisogno di propaganda, ma di misure vere, che consentano il rinnovo del parco macchine ed una boccata di ossigeno per l'ambiente e i cittadini”, commenta Sergio Barsacchi, segretario regionale di CNA FITA Veneto.

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