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Migranti: Micicchè incontra 19enne pestato, 'farà stage in cucina Ars'

AdnKronos
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Palermo, 17 ott. (AdnKronos) - Frequenterà uno stage di due mesi nella cucina dell'Assemblea regionale siciliana per iniziare a realizzare il suo sogno: diventare un cuoco. Protagonista Khalifa Djeng, il giovane senegalese aggredito il 26 luglio scorso per il colore della sua pelle, in piazza Santa Caterina a Partinico, in provincia di Palermo. A offrirgli questa opportunità è il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, che oggi, nel suo studio privato di Palazzo dei Normanni, ha incontrato il 19enne accompagnato da Rosy Pennino, assessore comunale alle Pari opportunità e ai servizi sociali di Partinico, e dai rappresentanti di Sympatheia, la comunità per minori che ospita Khalifa. Un incontro riservato, lontano dalle telecamere e dai taccuini. "Non mi interessano le passerelle, il mio obiettivo non è farmi pubblicità – ha spiegato Miccichè -. Con lo stage che oggi offriamo a Khalifa, vogliamo solo dare un segnale: trasmettere il messaggio che le Istituzioni non sono sempre cattive, come vengono troppo spesso dipinte, ma vicine ai problemi reali della gente, soprattutto dei più deboli ed emarginati, perché l'accoglienza si fa insegnando un mestiere a questi poveri ragazzi arrivati in Sicilia sui barconi in condizioni disperate, ma soprattutto dandogli poi la possibilità di studiare". Ha insistito più volte, il presidente dell'Ars, sulla necessità di fare studiare Khalifa e, in genere, gli immigrati. "Sono dell'idea - ha detto - che solo facendoli studiare e aiutandoli a prendersi un diploma questi ragazzi saranno liberi dalle schiavitù dei paesi di provenienza. Solo così potremo garantirgli un futuro".

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