Ricerca: Università Padova, si punta alla fotosintesi artificiale
Padova, 4 dic. (AdnKronos) - Alla ricerca della fotosintesi artificiale. Un team di ricercatori internazionale ricerca del 'quantasome' che cattura energia solare e genera ossigeno Il lavoro nato da una collaborazione internazionale e diretto dalle Università di Padova e Trieste, segna oggi un passo in avanti decisivo. I risultati, pubblicati nella prestigiosa rivista Nature Chemistry, identificano alcuni componenti essenziali, una specie di “mattoncini “Lego”, dai quali costruire una architettura a più livelli, con una funzione simile a quella della foglia naturale. L'idea non è di creare una replica del perfetto sistema naturale, al contrario, quello che si propone è un approccio divergente, che esplori alternative artificiali disegnate con componenti robusti, versatili e regolabili, pronti per essere utilizzati su larga scala per applicazioni reali. Marcella Bonchio è professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Padova e responsabile del laboratorio dove si studia la conversione dell'energia solare a partire dall'acqua (https://twitter.com/nanomolcat), spiega : "Siamo risaliti ai primi studi di Emerson and Arnold (1932) and Park and Biggins (1964), e abbiamo capito quali sono i requisiti essenziali del sistema, da lì è partita la nostra ricerca del quantasome artificiale - Bonchio precisa che il “quantasome” è l'unità base responsabile del conversione dei fotoni solari - L'abbiamo costruita mettendo insieme un modulo antenna che cattura l'energia solare integrata con un catalizzatore metallico che agisce generando ossigeno dall'acqua".